FORNI FUSORI per LABORATORIO METALLI
Per prove di fusione su campionature di : alluminio, rame , bronzo , ottone, zama, ecc
Sotto forma di : rottami, scarti, sfridi, cascami, colaticci, scaglie, ritagli, trucioli, ecc.
Per il controllo della qualità ed omogeneità dei lotti .
I forni a crogiolo a gas ( o GPL ) servono per colare campioni da sottoporre a successiva
analisi per la determinazione e caratterizzazione della partita
Principali modelli di forni fissi a crogiolo utilizzati nel settore
( la gamma prevede anche un forno da 2 Kg di Cu e vari modelli più grandi anche ribaltabili )
modello | Potenza bruciatore kCal/h | Ingombri di massima in mm | Peso del forno Kg | Capacità crogiolo di alluminio | Capacità crogiolo di ottone -bronzo |
N O T E
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COM 6 FORNO FISSO | 25.000 | 300 x 300 x 720 alt | 45/50 | 2 Kg | 6 Kg | |
COM12 FORNO FISSO | 30.000 | 400 x 400 x 780 alt | 75/80 | 4 Kg | 12 Kg |
accessori
Pinza a becco per estrazione crogiolo | Per COM 6 e 12 | |
lingottiere | Varie capacità/disegno |
Descrizione forni fissi con bruciatore a gas :
- rivestimento refrattario: pigiata refrattaria al 60% allumina con garanzia fino a 1550°C, isolamento con fibra ceramica, pigiate isolanti.
- Carpenteria metallica : in lamiera e profilati in Fe elettrosaldati e verniciati. Spessore minimo 3 mm
- Bruciatore a gas di tipo industriale, completo di apparecchiature di sicurezza
– Ventilatore per soffiante aria - Temperatura max 1350°C
- Scarico incombusti: attraverso il foro centrale del coperchio
Libretto di istruzione
Normativa : secondo la Normativa CE
Siete anche recuperatori RAEE ?
Spesso i recuperatori RAEE non posseggono sistemi per la corretta individuazione del contenuto di metalli preziosi nelle loro schede elettroniche (oro, argento, platino, palladio, vanadio, terre rare ).
Da qui il problematico, e spesso non trasparente, rapporto nelle operazioni di compra/vendita delle schede per difficoltà di valorizzazione.
Vantaggi : questa linea permette di ottenere in una fusione conica tutti i metalli contenuti nelle schede elettroniche. Conseguentemente la possibilità di valorizzare tutti i metalli, principalmente i preziosi e poi tutti gli altri . Capacità della linea : tratta 25 Kg di schede alla volta.
La linea contiene fondamentalmente le seguenti fasi/macchine :
- Forno Incenerimento Termovalorizzazione completo di trattamento fumi polveri PCDD – PCDF e post combustore
- Deferrizzazione e vagliatura con vibrosetaccio con ottenimento cenere
- Fusione della cenere in forno fusorio
- Colata in staffa conica per ottenimento della fase metallica da analizzare e destinare all’affinazione